Lyme

La malattia di Lyme

La malattia di LYME è un'infezione molto diffusa, trasmessa dalle zecche.A causarla è un battere ( chiamato Borrelia burgdorferi) di sui sono serbatoi naturali i comuni topi di bosco.Nutrendosi su di loro le zecche si infettano e diventano vettori ( veicoli di trasmissione) dell'agente infettivo. La puntura di una zecca infetta è comune in molti ambienti naturali, ma può avvenire anche nei parchi di città e nei giardini di casa,soprattutto se frequentati da animali.

COME SI MANIFESTA?
Il segno più frequente e caratteristico è un arrossamento della pelle (eritema migrante), localizzato nella zona del morso.
Compare a distanza di circa due settimane dalla puntura infettante (da 7 a 30 giorni) e tende lentamente ad espandersi.
Talora l’eritema è assente e la malattia può esordire con dolori ai muscoli e alle giunture, cefalea, difficoltà di concentrazione, paralisi del nervo facciale associati a inusuale stanchezza.

COME SI CURA?
È sufficiente l’assunzione di antibiotici nelle dosi, con le modalità e per i tempi prescritti dal medico. La corretta terapia è la migliore garanzia di guarigione.

ESISTE UN VACCINO?
No

CI SI PUO' AMMALARE PIU' VOLTE?
Sì. La malattia non lascia immunità.

PROFILASSI CONSIGLIATA
E’ a disposizione dei pazienti un pacchetto di esami di screening utile per determinare, in presenza di segni e sintomi indicativi per la malattia di Lyme, la presenza di anticorpi contro il batterio Borrelia, responsabile dell’infezione.

IL TEST COMPRENDE
-Emocromo
-VES
-PCR
-LYME screening
-IgG e IgM con eventuale esecuzione dei test di conferma Immunoblot IgG
e IgM in caso di positività dello screening (senza costi aggiuntivi)

Specialista di riferimento:
Prof. Maurizio Ruscio, Specialista in Ematologia, Patologia clinica, Igiene e Medicina Preventiva